Comolli-Juve, è già crisi: dette un sacco di bugie | Elkann ridimensiona il suo ruolo

Comolli - Foto Instagram - Jmania.it
Damien Comolli – Foto Instagram – Jmania.it

L’inizio non è dei migliori, ha falsificato il suo curriculum, Comolli è stato smascherato, Elkann pronto a prendere provvedimenti

Nella settimana che darà il via al Mondiale per Club, la Juventus pensa più alle vicende extracampo che alla sua avventura nella prima edizione del torneo americano, utile soprattutto per rimpinguare i ricavi e avere un’idea più chiara sul budget a disposizione per la campagna acquisti di questa sessione estiva.

I bianconeri dovrebbero confermare Igor Tudor che si merita la chance di guidare dall’inizio della stagione una squadra che ha portato all’obiettivo per cui era stato scelto per sostituire Motta, cioè il quarto posto e la qualificazione alla prossima Champions League.

Ma ciò che tiene banco in questo periodo è ciò che sta avvenendo a livello societario, con nuove figure che si stanno inserendo nell’organigramma dirigenziale del club piemontese, con la richiesta dei tifosi di puntare su profili che conoscono bene l’ambiente e ciò che rappresenta la squadra.

John Elkann ha scelto come nuovo direttore generale Damien Comolli, proveniente dal Tolosa, che ha chiuso al decimo posto l’ultima Ligue1 e che ha avuto il merito di avere scoperto Luka Modric, vicino al trasferimento al Milan dopo avere lasciato il Real Madrid.

Comolli ha mentito, lo rivela un suo collega

Luciano Moggi ha pubblicato un post sul proprio profilo Facebook in cui nega una dichiarazione fatta da Comolli: “Dice di aver collaborato alla cessione di Henry dalla Juventus all’Arsenal: strano che io non me ne sia accorto, anche perché parlavo direttamente con Wenger, allora allenatore della squadra inglese e senza intermediari“.

Fa poi il punto su ciò che sta avvenendo alla Continassa, ritenendo che la scelta di cacciare Cristiano Giuntoli sia stata dettata dalla poca pazienza di capire se questo ciclo potesse o meno decollare, dato che aveva firmato un contratto di cinque anni per il comando dell’area tecnica.

Luciano Moggi - Foto Lapresse - Jmania
Luciano Moggi – Foto Lapresse – Jmania

Comolli non è all’altezza, l’ex Juventus tuona verso il nuovo direttore bianconero

Per Moggi ai vertici della Juventus regna la confusione, con una nuova rivoluzione all’orizzonte che dovrà portare ai risultati che sono mancati in questo quinquiennio, con sole due Coppe Italia aggiunte in bacheca, un bottino troppo misero per il blasone e la storia del club.

Comolli non ha, quindi, un curriculum così importante per rappresentare un profilo adatto per portare stabilità all’ambiente ma dovrà essere lasciato libero di dimostrare di meritarsi il posto che andrà a ricoprire.