Como boom: che colpo! Arriva il gioiellino d’Europa: lo volevano tutti, ma ha scelto Cesc
Il Como mette a segno un altro acquisto di assoluta prospettiva, ha scelto Fabregas, era conteso da diversi top club europei
L’entusiasmo a Como è lampante per la squadra che sta costruendo l’ambizione società che può disporre di una proprietà molto ricca, con idee innovative e con la volontà di dare vita a un progetto a lungo termine che possa consacrarla a livello internazionale.
A testimonianza di ciò sono oltre 100 i milioni investiti in questa prima parte di sessione estiva e la cifra è destinata a salire, con l’intento di svolgere il ruolo di outsider in una serie A in cui il Napoli partirà favorita.
Cesc Fabregas ha rifiutato la panchina dell’Inter per proseguire il percorso di crescita dei lariani, partiti molto forte nei primi test amichevoli, battendo avversari quotati come l’Al-Ahli e l’Ajax.
La dirigenza ha messo a segno operazioni in più zone del campo, riscattando diversi talenti che avevano ben figurato nella scorsa annata e inserendo all’interno dello spogliatoio dei giovani in rampa di lancio e pronti a crescere in un ambiente propizio.
Un Como che non vuole porsi limiti, la campagna acquisti è da sogno
E così il Como punta ad abbassare l’età media del proprio organico, con la collaborazione di alcuni top player europei, disposti a cedere in prestito giocatori che devono maturare prima del grande salto.
Nelle ultime ore è stato trovato l’accordo per l’ingaggio del portiere brasiliano Henrique Lopes Menke, in prestito con opzione dall’SC Internacional di Porto Alegre.
Il nuovo acquisto del Como gioca già titolare in Nazionale
Menke è considerato uno degli estremi difensori più promettenti del Sud America, come conferma il fatto che sia il titolare della Nazionale brasiliana Under 20. Dovrà vincere il ballottaggio con Jean Butez, arrivato a Como a gennaio dall’Anversa e capace di scalfire il posto all’esperto Pepe Reina che si è ritirato al termine della scorsa serie A.
Un mercato di grande livello per una squadra che è diventata una piacevole anomalia per il calcio italiano e che potrà portare una ventata d’aria fresca a un movimento non a passo con i mutamenti che stanno avvenendo all’estero. E così Como è destinato a diventare una meta appetibile per chi vuole mettersi in mostra e contribuire a un progetto all’avanguardia.