Come giocherà la Juventus con Hernanes (e Lemina)

Gli arrivi di Hernanes e Lamina cambieranno la Juventus? Lo scopriremo nelle prossime settimane, anche se l’ex dg bianconero Luciano Moggi, ha già sentenziato: “Roma superiore alla Juventus anche senza assenti, ormai i bianconeri sono solo un gruppo di buoni giocatori”. Insomma, dopo quattro anni la Juve non è più una squadra bensì un collettivo composto da solisti? È probabilmente quello che si è visto nelle prime due giornate, dove pare che l’eredità di quattro anni di bel gioco si sia dissolta nel nulla: tanti palloni sparacchiati in avanti nella speranza che qualcuno faccia qualcosa. Troppo brutto per essere vero, ecco perché a Massimiliano Allegri, che non è stato accontentato con il “10 top” che chiedeva, sta ora l’arduo compito di ridare un gioco alla Juve.\r\n\r\nNelle prime tre uscite ufficiali il tecnico toscano ha optato per un 3-5-2 interpretato soprattutto contro la Roma in versione rinunciataria. A meno che non voglia continuare con questo modulo e provare il ‘Profeta’ proprio come regista ‘alla Pirlo’ in attesa che rientri Marchisio, già contro il Chievo Verona, al rientro dalla sosta per le nazionali, Allegri dovrebbe tornare al 4-3-1-2 che molto bene ha detto lo scorso anno soprattutto in Champions. In questo modulo, Hernanes agirebbe da trequartista dietro le punte, con Morata, Dybala, Mandzukic e Zaza a giocarsi le due maglie disponibili.\r\n\r\nHernanes, comunque, non disdegna il ruolo di mezzala e potrebbe eventualmente essere uno dei tre di centrocampo in un 4-3-3, con l’eventuale inserimento di Cuadrado nel trio offensivo. Complicato, invece, trovare un posto all’ex interista in un eventuale 4-4-2 o 4-2-4. Moduli più consoni probabilmente all’altro nuovo acquisto, Mario Lemina, in grado comunque di adattarsi a qualunque situazione tattica. Al Marsiglia, infatti, il classe 93 francese ha ricoperto diversi ruoli: oltre che come mezzala, è stato impiegato da difensore centrale in un 3-5-2, da terzino destro, esterno destro alto e addirittura in un paio di occasioni da terzino sinistro. La duttilità di Lemina, che pare quindi essere un “Padoin” più tecnico e forte fisicamente, potrebbe essere molto utile ad Allegri e alla Juventus.\r\n\r\n[jwplayer player=”1″ mediaid=”83825″]

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Pubblicato da
Alberto Zamboni