Cobolli Gigli: “Anche Platini all’inizio fu contestato. Giraudo? Aspettiamo gli altri gradi del processo”

L’ex presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli, è stato ieri a Messina ospite del club bianconero «John Charles» e ha partecipato a un convegno sulle società di calcio. Un’ occasione per capire come vive il calcio fuori dalla mischia e conoscere il suo pensiero sul momento no della Juve. «Ho chiuso un episodio entusiasmante – commenta – e adesso sto cercando di trovare nuovi stimoli in altre attività. Rimango un tifoso della Juve. Momento difficile, ma la squadra ha la capacità per recuperare. Fuori dalla Champions, dobbiamo puntare tutto sul campionato».\r\n\r\nLa fiducia a Ferrara è solo di facciata?\r\n«No, non credo. Per me è un grande uomo e un allenatore che ce la può fare. Ma quello che dico io adesso non conta più».\r\n\r\nE’ stato lei ad ingaggiare Felipe Melo e Diego, che adesso sono tra i giocatori più contestati.\r\n«Tutti i giocatori hanno periodi di flessione di forma. Anche Platini fu contestato nel primo periodo alla Juve. Credo che il valore di Diego sia indiscutibile. Anche FelipeMelo ha le potenzialità e l’intelligenza per venire fuori».\r\n\r\nL’Inter è imprendibile?\r\n«No. Sei punti si possono recuperare, ma dobbiamo riprendere in fretta a pedalare».\r\n\r\nGiraudo è stato condannato a tre anni…\r\n«Aspettiamo gli altri gradi di giudizio e le conclusioni del processo per tirare le somme».\r\n(Credits: Gazzetta dello Sport)

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Pubblicato da
Alberto Zamboni