Clemenza: “Allegri ci tiene ai giovani, per Conte eravamo tutti ‘ragazzino'”

Luca Clemenza, fantasista che la Juventus ha prestato al Padova, si racconta al sito di Gianluca Di Marzio ed elogia mister Allegri

Luca Clemenza, giovane fantasista della Juventus, è stato ceduto in prestito al Padova, ma ovviamente il suo sogno è quello di tornare presto in bianconero, magari con Massimiliano Allegri ancora in panchina. Il perché lo spiega lui stesso in un’intervista concessa a Gianlucadimarzio.com: “Allegri ci tiene molto ai giovani. Mi sono sempre trovato benissimo con lui. Conte? Ero più giovane – ricorda – , ci ho fatto solo qualche allenamento. Penso non sapesse nemmeno il mio nome, chiamava tutti i più piccoli ‘ragazzino’”. Spesso viene paragonato a Del Piero, del quale Clemenza ha un ottimo ricordo: “Paragone con Del Piero? Certi complimenti fanno onore ma non esageriamo con le similitudini! Il ’10’ bianconero, cresciuto qui, a Padova, è storia del nostro calcio. L’ho incrociato per caso, a Vinovo, in uno dei suoi ultimi giorni lì. Stava per andarsene. Io ero giovanissimo – aggiunge – e sono riuscito a malapena a chiedergli una foto”.

Quest’estate, Clemenza è stato autore di un eurogol in International Champions Cup contro il Benfica: una rete che gli ha dato una grande visibilità internazionale. “Moralmente è stata una botta di energia positiva che non so ancora spiegarti. A fine partita chiunque, fuori dal nostro spogliatoio, mi ripeteva ‘mamma mia che c*** di gol hai fatto’. Pjanic? In panchina diceva ‘ma questo come calcia? Ma questo come calcia?’ perché, oltre al gol, avevo calciato molto bene anche diverse punizioni”, continua. “Se c’è stato un prima e un dopo quella rete? Beh, si. È stato un modo per dire alla Juventus ‘ci sono anche io’, sempre nel mio piccolo, certo. E poi non ti nego che qualche squadra di serie A aveva iniziato a pensare a me”.

Infine, l’incontro con Cristiano Ronaldo, quel calciatore che Clemenza fino a poche settimana fa poteva “utilizzare” solo nei videogame: “Quest’estate me lo sono ritrovato davanti a me, così, all’improvviso. Non riuscivo nemmeno a parlare. Zero. Muto. Gli ho semplicemente chiesto una foto, poi pubblicata sui social. Lo usavo alla Playstation! Sceglievo il Real Madrid solo per giocare con Ronaldo. Ti rendi conto? Non avrei mai mai mai pensato – conclude – di vedermelo alla Juventus”.