Clamoroso Moggi: “Stavo per portare Rudi Garcia alla Juventus”

Luciano Moggi, ex dirigente della Juventus, ha rilasciato una lunga intervista al collega di Goal Italia, Romeo Agresti. È stata l’occasione per il ‘direttore’ di tornare su alcune delle più roventi polemiche degli ultimi giorni. Non prima, però, di aver dato un giudizio sul cammino della Juventus in Europa: “La qualificazione della Juventus non è stata né facile né agevole – evidenzia Moggi – , certo nel computo delle due partite ha meritato di passare il turno, ma non ho visto una squadra brillante e in grande spolvero. Il Benfica sarà un avversario durissimo, è una compagine tosta e con ottime individualità e l’anno scorso arrivò in finale della competizione, perdendo solamente contro il Chelsea di Benitez. L’occasione di giocare una finale di Europa League nel proprio stadio pare irripetibile, per di più di fronte ai propri tifosi allo Juventus Stadium. Ma si deve procedere per gradi, ora sotto con la semifinale, un obiettivo che la Vecchia Signora raggiunge dopo ben 11 anni, quando nel 2003, la mia Juve conquistò la finale di Champions contro il Milan a Manchester”.\r\n\r\nMancano sei giornate alla fine del campionato e la Juventus può conquistare il terzo scudetto consecutivo…\r\n

Beh, la squadra di Antonio Conte ha dimostrato sino a qui di essere la più forte, prova ne siano i numeri e le vittorie ottenute sciorinando un buon gioco condito da prestazioni importanti. Otto punti a sei giornate dallo scudetto sono un vantaggio di peso – puntualizza ancora – , il calendario appare favorevole, però auspico che la Juve possa ritrovare in fretta fisicità e fluidità di manovra perché la Roma non mollerà fino alla fine. La storia ha insegnato che le ultime giornate del torneo sono delicate e possono regalare rimonte inattese, insomma solo la Juve può perdere questo scudetto, ma credo che non accadrà. Vedo la Juve Campione d’Italia anche quest’anno.

\r\nLa Roma comunque non ha mollato, merito del grande lavoro di Rudi Garcia, a proposito del quale Moggi fa una rivelazione clamorosa:\r\n

Vi svelo un retroscena, Garcia è un allenatore che io cercai di portare alla Juventus parecchi anni orsono, era già un bravissimo tecnico e oggi è diventato ancora più competitivo, adattandosi a tempo di record al nostro campionato. Poi non se ne fece niente e oggi siede sulla panchina giallorosa con i giusti meriti.

\r\nQuanto alle polemiche dei giorni scorsi sulla prova TV e la squalifica di Destro, Moggi poi non usa mezzi termini:\r\n

Troppe polemiche e veleni hanno fatto da contorno a questa vicenda. Ricordo che per un caso analogo, prova tv contro Ibrahimovic, quasi nessun media ne parlò ritenendo equa la punizione comminata allo svedese, tanto che io presentai reclamo contro la sua squalifica senza nessun clamore mediatico solo l’ultima settimana utile. Invece per l’assoluzione di Destro si è scatenata tutta la stampa nazionale in una vera campagna pro Roma. A tal riguardo, poi, ho udito con le mie orecchie frasi insensate da parte di alcune radio romane che peroravano la causa, usando toni aspri e sin troppo polemici e vittimismi. Bisogna stare attenti a cosa si dice, non si può fomentare la violenza, il nostro calcio non ne ha assolutamente bisogno. Mi auguro che non accada mai nulla di grave allo stadio per quanto concerne i tifosi, esasperare gli animi è una deriva pericolosa e un giochino assai rischioso, tutti dovrebbero prendersi le proprie responsabilità, abbassando decibel e accenti.

\r\nIl prossimo anno la Juventus deve per forza puntare alla Champions: cosa manca ancora ai bianconeri per potersela giocare con i grossi calibri?\r\n

Servono due o tre campioni per elevare ancor di più il tasso di qualità dell’organico e magari qualche sostituto all’altezza per alcuni giocatori che in questi tre anni hanno dato moltissimo alla causa bianconera. Per una grande Champions da disputarsi nella prossima stagione, a parere mio – conclude Moggi -, serve operare in questa direzione.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni