Editoriali

Ci vorrà tanta pazienza ma per ora ci vuole stomaco

Mister Pirlo ci aveva detto che il tempo del rodaggio era finito, invece…

Davvero sono rimasto molto deluso dalla prova contro il Benevento. Il nostro mister aveva dichiarato che il tempo della ricreazione era finito e ora veniva la parte in cui non c’erano più scuse. Ne sono seguite due partite di una bruttezza disarmante: Ferencvaros e Benevento, solo la prima vinta fra l’altro con un colpo di fortuna finale. La squadra inizia a non avere molte scuse. Ronaldo non c’era, ma gli altri dovrebbero esser in grado di battere il Benevento anche senza. La squadra è giovane, ma non è proprio a zero esperienza, sicuramente è una squadra con più esperienza del Benevento. Eccetto Frabotta, ieri sono andati in campo tutti nazionali compresi i subentrati dalla panchina. Di quelli impegnati alcuni come Danilo, Cuadrado, Dybala, Ramsey, Morata, De Ligt, hanno più di 50 presenze nelle coppe europee, alcuni le han anche vinte o han disputato le finali. Non credo in nessun caso che sia una squadra più inesperta del Benevento.

Calendario benevolo, eppure…

La nota poi dolente è che in questo inizio di Campionato la Juventus ha avuto anche un calendario molto benevolo. Di fatto un big match era contro il Napoli che non abbiamo potuto affrontare per colpa della loro dabbenaggine e ci ha regalato 3 punti, l’altro con la Roma, dove si è preso un pareggio in maniera molto sofferta e l’altro ancora, con la Lazio, dove ne è uscito l’ennesimo pareggio. La Juventus deve affrontare ancora il Milan, l’Inter e l’Atalanta che sicuramente da diverso tempo a questa parte dobbiamo necessariamente considerare fra le big d’Italia. Sono stati letteralmente bruciati punti preziosissimi contro Verona, Crotone e Benevento, soprattutto è sconcertante come senza Ronaldo si segni veramente poco contro squadre che hanno uno score difensivo da pallottoliere. Altra cosa che mi fa arrabbiare è che nonostante siamo la migliore difesa del campionato con il Verona, riusciamo sempre a prendere un gol da tutti puntuali come un orologio svizzero. Inoltre, resto dispiaciuto della mancanza di voglia e ferocia agonistica che dimostra la squadra. Si gioca in surplace con una certa aria di arroganza mista a supponenza che non si capisce da dove sia arrivata, visto che della gente che ha vinto tanti scudetti negli ultimi anni, in campo ieri forse erano in due o tre, vista anche l’assenza di Bonucci.

Le poche note liete

Attacchiamoci a quelle poche note positive, tipo che in questo momento tutte le squadre che han giocato in coppa han vinto solo una delle due fra coppa e campionato, oppure che senza preparazione è un anno anomalo per tutti, oppure che in campionato, salvo il Milan, la classifica è ancora piuttosto corta. Tuttavia, ragazzi, bisogna necessariamente darsi una svegliata, cambiare marcia, anche perché lo spettacolo è talmente desolante alcune volte che per la prima volta dopo tanti anni diventa davvero pesante seguire le partite.

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Pubblicato da
Alessandro Magno