Chiellini: “Il gruppo è unito, ci riprenderemo”

Stare fuori ed essere costretti a guardare i compagni è dura per tutti. Ancora di più per chi in campo è abituato a lottare e a dare il massimo. Proprio così si sta sentendo Giorgio Chiellini, fermato per uno stop imprevisto proprio nel momento clou della stagione, alla vigilia della partita con il Bayern e costretto così a salutare per tempo il 2009. \r\nGiorgio vorrebbe essere con i compagni, più che mai in questo momento in cui c’è bisogno di tutti per uscire da una situazione non favorevole. Il difensore lo ha detto chiaramente questo pomeriggio, a margine della presentazione dell’Idolo Cup, gara benefica che lunedì prossimo 21 dicembre, all’Olimpico di Torino, metterà di fronte due selezioni di giocatori europei e africani.\r\nChiellini dovrà saltare anche questo appuntamento a cui teneva molto e per cui si è speso in prima persona per convocare i tanti campioni che scenderanno in campo. Campioni come Nedved e Sissoko, anch’essi presenti alla conferenza stampa, ma anche Zidane, Drogba, Peruzzi, Legrottaglie, Giovinco e tanti altri. «Mi spiace non poterci essere, sono stato il primo a dare l’adesione. Sarà un bel momento di sport, a cui prenderanno parte tanti campioni e conto sulla presenza di tanti bambini. Sarà un segnale che daremo per l’impegno nella lotta al razzismo e per aiutare i bambini africani e la ricerca contro la Sla».\r\nLunedì sera a bordo campo, proprio come domenica per Juventus-Catania. L’appuntamento è rinviato all’anno nuovo, ma intanto Giorgio dà la carica ai compagni: «La lesione è ok e oggi ho ripreso ad allenarmi a parte. Non è una cosa grave ma i tempi non così brevi. Fa male star fuori e per me, che sono un generoso e non posso sfogare la mia voglia di fare, la sofferenza è doppia. Come ho visto la squadra? Con il Bayern, credo che abbiano influito le tante energie mentali spese contro l’Inter. Con il Bari, la partita è subito nata male per il gol iniziale, ma i compagni hanno dato l’anima e ho visto la giusta reazione a livello caratteriale. In questo momento si sta anche girando tutto storto, ma sabato si è vista la luce in fondo al tunnel».\r\nCome sempre, nei momenti non particolarmente felici, l’unione è l’arma in più per uscirne. E su questo, Chiellini è pronto a mettere la mano sul fuoco: «Quando le cose vanno male, tutti cercano di dare delle motivazioni e per questo ho sentito parlare di gruppo spaccato. Ma il nostro spogliatoio non è mai stato unito come adesso. Società, allenatore, staff tecnico e giocatori sono tutti uniti per superare la situazione. Ferrara è arrabbiato proprio come lo siamo noi e tutta la squadra è dalla sua parte».\r\nCostretto a saltare l’ultima gara dell’anno, Chiellini prova già a proiettarsi al 2010. E propone la ricetta da seguire: «Mancano sei mesi alla fine della stagione ci sono ancora tanti traguardi da raggiungere. Noi non dobbiamo guardiamo lontano, meglio pensare ad allenamento dopo allenamento, solo così potremo migliorare».\r\n(Credits: Juventus.com)

Condividi
Pubblicato da
Alberto Zamboni