Che mi importa se sei un mio pupillo, in Nazionale non ti voglio | Gattuso lo ha tagliato fuori: addio alla maglia azzurra

Anche se è sempre stato un suo pupillo, Gattuso non ha avuto dubbi e ha rimandato a casa il calciatore: ecco chi arriva al suo posto.
Sarebbe interessante per qualunque appassionato di calcio capire quali emozioni e pensieri hanno attraversato Rino Gattuso nel momento in cui la federazione gli ha proposto di diventare Ct della nazionale.
Per un ex campione del mondo come lui, che da calciatore ha amato e tifato per la nostra nazionale con un attaccamento che ha pochi eguali nella storia recente degli azzurri, potersi sedere sulla panchina azzurra è un sogno che si realizza.
D’altronde, chiunque intraprende la carriera di allenatore ad alti livelli, sogna un giorno di guidare la nostra nazionale per coronare un’intera carriera, come d’altronde aveva ben spiegato Luciano Spalletti nella sua prima conferenza stampa di presentazione da Ct dell’Italia.
Come sappiamo, l’avventura del tecnico di Certaldo alla guida degli azzurri si è rivelata un disastro, e l’arrivo di gattuso nasce proprio dalla decisione della federazione di mandare via Spalletti dopo il pessimo esordio ai giorni di qualificazione per i Mondiali 2026 contro la Norvegia. D’altro canto però Gattuso, che nemmeno in questa sua seconda vita da allenatore ha smesso di essere un sanguigno che si nutre ancora delle emozioni che prova in campo e fuori, sarà al contempo parecchio angosciato.
La sfida di Gattuso come nuovo Ct dell’Italia
Il nuovo Ct dell’Italia conosce meglio di altri le pressioni e le difficoltà che si incontrano quando si rappresenta un popolo intero, che vive oltretutto il calcio in modo fin troppo viscerale, ed è pronto ad affossare già alle prime prestazioni sbagliate.
E Gattuso sarà sicuramente consapevole che se delude come Spalletti, i tifosi azzurri non lo perdoneranno, anche perchè sotto la sua guida tecnica che l’Italia giocherà i match decisivi per accedere ai Mondiali 2026. Di sicuro in queste prime partite Gattuso ha già dimostrato di non avere paura a fare delle scelti forti quando il momento lo richiede, a partire dalla scelta di lasciare a casa Matteo Politano.

Gattuso lo taglia fuori
Sta infatti facendo discutere molto in questi giorni, la decisione del Ct di lasciare a casa l’esterno (per cui Gattuso ha sempre avuto una predilezione fin dai tempi in cui allenava il Napoli), che si è infortunato. I due hanno lavorato insieme proprio nel periodo in cui il nativo di Corigliano Calabro ha allenato i partenopei. Al suo posto è stato riportato in azzurro dopo due anni di assenza Leonardo Spinazzola.
Grazie a Conte infatti l’esterno sta tornando a giocare ad alti livelli, come dimostrano anche diverse prestazioni di questa nuova stagione. E Gattuso è adesso disposto a concedergli la chance di dimostrare ai tifosi azzurri che i problemi fisici sono ormai alle spalle, e che il terzino può tornare ad essere un riferimento per la nostra nazionale come agli Europei.
