Che fine ha fatto il vero Paul Pogba?

Che fine ha fatto Paul Pogba? Se lo chiedono ormai da settimane i tifosi della Juventus, che non vedono più nel centrocampista francese il ‘Pog-boom’, che quando si avvicinava alla porta avversaria poteva far gol da qualunque posizione. Saranno state le voci di mercato dell’estate (c’è chi parla di una promessa di cessione al Barcellona a fine campionato), sarà quel numero 10 che proprio lui ha voluto fortemente e che pesa come un macigno (lo hanno indossato gente come Del Piero, Baggio, Platini e Sivori), sarà che la squadra comunque non gira come nel recente passato e un ragazzo di 22 anni ne risente più di altri?\r\n\r\nFatto sta che anche a San Siro, Pogba non è stato il protagonista che si attendeva: era reduce da un infortunio e non propriamente al top e la scusante è parzialmente accettabile. Ma anche quando fin qui è stato in forma, il centrocampista francese non ha praticamente mai inciso più di tanto. Contro l’Inter il primo tempo è stato semplicemente da dimenticare: ha trotterellato per il campo alla ricerca di una posizione e ogni qual volta è stato chiamato in causa, è stato letteralmente aggredito dagli avversari perdendo malamente il pallone. Nella ripresa il ragazzo è entrato in campo più deciso, ma comunque sempre impreciso, prova ne sono i numerosi tiri sballati e la punizione finale gestita molto malamente.\r\n\r\nPossibile che il ‘Pog-boom’ non riesca più a centrare la porta o quando lo fa riesce solo a consegnare al portiere avversario semplici mozzarelle degne del miglior Diego Ribas? L’impressione è che Paul Pogba stia patendo più di altri le partenze di tre leader come Tevez, Pirlo e Vidal. Con elementi carismatici vicini, il francese rendeva al meglio, ma ora che deve caricarsi sulle spalle buona parte delle responsabilità, va in forte difficoltà. La speranza, dunque, è che con il ritorno a pieno regime di Marchisio e Khedira, anche lui dovrebbe giovarne, ma il grosso dovrà farlo lui. La sua valutazione, dagli 80 milioni estivi, sta scendendo vertiginosamente, così come il suo “potere contrattuale”. Se davvero il suo agente vorrà fargli guadagnare 10-12 milioni dalla prossima estate, gli servirà un cambio di rotta. E rapido.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni