Juventus News

Carta Ronaldo, ecco la svolta: svelato un clamoroso retroscena

L’inchiesta Prisma ha messo nel mirino la gestione degli stipendi della società in periodo di pandemia.

La carta Ronaldo continua a far discutere. Il famoso accordo segreto fra Cristiano e la Juventus che avrebbe garantito al fenomeno portoghese una cifra attorno ai 20 milioni di euro è uno dei punti focali dell’inchiesta Prisma. Il documento non si trova, ma ora spunta un nuovo retroscena che ha del clamoroso.

Carta Ronaldo, il retroscena

(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

La manovra stipendi è uno dei punti cardine dell’inchiesta Prisma. Gli inquirenti hanno messo nel mirino l’accordo fra la Juventus ed i propri tesserati sul posticipare alcune mensilità di stipendio in periodo di Covid. 4 mesi, restituiti nella stagione successiva, come da comunicato. Le indagini però si concentrano sulle modalità di restituzione di questi ingaggi e sulla comunicazione in bilancio da parte della società. Tra gli accordi stipulati individualmente con ciascun calciatore della rosa, ce n’è uno in particolare che continua a far discutere.

Riguarda Cristiano Ronaldo ed una possibile scrittura privata che avrebbe garantito al fenomeno portoghese di incassare circa 20 milioni di euro. Questa carta fino ad ora non è mai stata trovata e diventa difficile dimostrarne l’esistenza. Si è parlato di una richiesta da parte dei legali di Ronaldo di visionare gli atti a tutela del proprio assistito e per studiare una strategia. Questi quasi 20 milioni sarebbero parte integrante dell’accordo fra Ronaldo e la Juve e il giocatore li pretende. Qualora si dimostrasse l’esistenza della carta e la validità dell’accordo, per la Juventus scatterebbe un’ammenda di diversi milioni di euro perché il regolamento della Serie A vieta accordi privati sugli ingaggi se non depositati in Lega. Ora però spunta un nuovo retroscena che ha del clamoroso.

La Carta Ronaldo c’è ma…

(Photo by ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

Nella trasmissione di RaiTre Report, uno dei procuratori di Cristiano Ronaldo, rimasto anonimo, ha fornito dei dettagli importanti riguardo a questa vicenda. “La scrittura privata esiste” ha raccontato il testimone, che però ha aggiunto: “Non l’ha mai firmata. L’ha firmata solo la Juventus. Perché non ha firmato? Perché è stato ben consigliato”.

Dunque, il mistero si infittisce.

Condividi
Pubblicato da
Alberto Zamboni