Calcioscommesse, in Turchia è caos: 49 persone arrestate

La Turchia ha la sua Calciopoli. Nel fine settimana nel Paese della mezzaluna 49 persone sono finite in manette e poste sotto custodia cautelare per corruzione. Fra loro ci sono ben tre presidenti di club, compreso Aziz Yildirim, presidente del Fenerbahçe di Istanbul, da sempre uno dei più gloriosi club turchi e vincitore del campionato quest’anno.\r\nLe operazioni sono iniziate ieri mattina. Yildirim come gli altri è accusato di aver truccato i risultati di alcune gare. La polizia di Istanbul ha fatto sapere di aver sequestrato molti documenti, che adesso sono al vaglio della magistratura. Le forze dell’ordine hanno perquisito anche le sedi di altri due club molto famosi in Turchia: il Besiktas, altro team di Istanbul e Trabzonspor, club di Trebisonda.\r\nGli altri due presidenti arrestati sono quelli del Sivasspor, Giresunspor e l’ex numero uno del Diyarbakirspor, Abdurrahman Yakut. Il fermato più illustre è Cemil Turan, considerato il più grande calciatore turco di tutti I tempi. Preoccupate le reazioni della politica. Il premier Recep Tayyip Erdogan, grande tifoso del Fenerbahce, ha detto di voler aspettare risvolti nelle indagini prima di commentare. Hakan Sukur, ex stella del calcio, ora deputato dell’Akp, il Partito islamico-moderato per la Giustizia e lo sviluppo al governo, e secondo molti futuro ministro per lo Sport, ha parlato di “accuse gravi e serie”.\r\n\r\nCredits: La Stampa\r\nFracassi Enrico