Calcioscommesse, illecito sportivo: Lazio e Mauri nei guai

Stefano Mauri e la Lazio rischiano grosso. Stefano Palazzi ha emesso oggi i deferimenti relativi al filone di Cremona del calcioscommesse e che riguardano la presunta combine delle gare Lazio-Genoa del 14 maggio 2011 e Lecce-Lazio del 22 maggio 2011. Illecito sportivo per il capitano del club di Claudio Lotito, che poche settimane fa ha alzato al cielo la Coppa Italia, responsabilità oggettiva per la Lazio. Mauri, 33 anni, ora rischia oltre 3 anni di squalifica e la fine della sua carriera. Così come avvenuto per la Juventus lo scorso anno (quando affrontò il Napoli senza Antonio Conte), si auspica che le squalifiche arrivino prima della finale di Supercoppa Italiana. Deferite per responsabilità oggettiva anche Genoa e Lecce.  La Federcalcio, tramite una nota ufficiale rende noto che la\r\n

“Procura Federale, esaminati gli atti di indagine posti in essere dalla Procura della Repubblica di Cremona ed espletata la conseguente attività istruttoria in sede disciplinare, ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale 8 tesserati per illecito sportivo (Mauri, Milanetto, Cassano, Gervasoni, Zamperini, Benassi, Ferrario e Rosati). A Mauri e Zamperini la Procura contesta anche la violazione dell’articolo 1, comma 1 (violazione dei principi di lealtà, correttezza e probità) e dell’articolo 6, comma 1 (divieto di effettuare scommesse) del codice di Giustizia Sportiva. A titolo di responsabilità oggettiva sono state deferite le società Lazio, Genoa e Lecce. In relazione alla gara Lazio-Genoa del 14 maggio 2011 sono stati deferiti Cassano, Gervasoni, Mauri, Milanetto e Zamperini. Deferite Lazio e Genoa per responsabilità oggettiva. In merito alla gara Lecce-Lazio del 22 maggio 2011 sono stati deferiti Benassi, Cassano, Ferrario, Gervasoni, Mauri, Rosati e Zamperini. Deferite Lazio e Lecce a titolo di responsabilità oggettiva”.

\r\nFoto Getty Images – Tutti i diritti riservati

Condividi
Pubblicato da
Alberto Zamboni