Calciomercato: Quagliarella maggiore indiziato a lasciare la Juve, Poli in stand by

Con Alessandro Matri sempre più certo della conferma, secondo quanto trapela dai media oggi è Fabio Quagliarella a non essere più certo di rimanere alla Juventus. Nonostante tramite il proprio account ufficiale di Facebook il bomber campano si sia detto concentrato per l’inizio del campionato, nelle ultime uscite è parso un po’ spaesato, magari anche perché disturbato dalle voci di mercato. Intervenuto a ‘Sportitalia’, il procuratore di Quagliarella, Giuseppe Bozzo ha affermato che Fabio “piace alle due squadre milanesi”. Ciò conferma le indiscrezioni di una corte da parte di Stramaccioni e dell’approccio di Galliani avvenuto nel post partita del Trofeo Berlusconi. Resta da capire quale delle due milanesi possa fare l’affondo, visto che Inter e Milan si sono appena scambiate Pazzini e Cassano.\r\n\r\nNon se ne parla da giorni, ma la Juventus continua anche a lavorare su Andrea Poli, centrocampista della Sampdoria lo scorso anno all’Inter. “Poli è promesso alla Juventus ma alle nostre condizioni, nel senso che è un giocatore di sicuro valore e prospettiva. Andrà via solo per offerte economiche adeguate”, ha spiegato il patron della Samp Garrone: Marotta e Paratici, che lo hanno scoperto ai tempi in cui lavoravano a Genova, vorrebbero prelevarlo per girarlo subito altrove, vista l’abbondanza del centrocampo bianconero. C’era un mezzo accordo con la Fiorentina, interessata in un primo tempo al doriano (doveva rientrare in un probabile trasferimento di Jovetic a Torino), ma i viola si sono ritirati dopo gli ultimi colpi a centrocampo.\r\n\r\nCapitolo giovani. Il promettente Fausto Rossi, fin qui sfortunato per alcuni guai fisici, ma protagonista nelle ultime uscite dell’Under 21, pareva destinato al Bari, ma nelle ultime ore si sarebbe inserito il Brescia. La Juve lascerà al giocatore decidere la prossima destinazione: il ragazzo si è preso 24 ore di tempo prima di dare una risposta ai due club che militeranno in B.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni