Calciomercato Juventus: Raiola porta a Torino un altro Pogba

Il re dei procuratori è lui. Vince per distacco sugli altri, a volte è difficile anche mettere sullo stesso piano lui e i suoi colleghi. Mino Raiola ci sa fare sul mercato e non lo scopriamo certo oggi. L’agente di Ibrahimovic, Balotelli ha dimostrato nel tempo di avere fiuto e carisma. Lo ha dimostrato anche nell’affaire Pogba e nel portare il gioiellino francese alla corte di Conte sottraendolo a “nonno” Ferguson. Mino Raiola è però pronto a dar vita a nuovi affari con Marotta e la Juve. Come riporta Gianluca Odennino su La Stampa,  “nel famoso incontro con Marotta, andato in scena martedì negli uffici di corso Galileo Ferraris, Raiola ha parlato a lungo di Tonny Emilio Trindade de Vilhena. Un centrocampista mancino dotato di ottima visione di gioco, propenso alla verticalizzazione e con un discreto fiuto del gol. Vilhena, che ha compiuto 18 anni solo due mesi fa, è già un punto fermo nel Feyenoord (18 presenze per 1379’ giocati e 4 gol finora) ed è stato appena convocato dalla nazionale olandese di Van Gaal per i prossimi impegni. A Rotterdam è già un idolo (rinnovo fino al 2016), per il calcio oranje è un punto di riferimento dopo aver fatto vincere per due volte di fila l’Europeo Under 17 alla propria squadra e per gli esperti è tra i 100 migliori giovani calciatori al mondo sotto i 21 anni”. Un talento dunque, un nuovo giocatore da valorizzare e far crescere.\r\n\r\n«Abbiamo parlato di lui e di altre cose – ammette Mino Raiola -. Tonny piace a tante squadre e tra queste c’è la Juve, che sta portando avanti un progetto importante sui giovani». Raiola parla anche di un altro talento olandese, di un’altra sua creatura, quel classe 1993 Bouy, di proprietà della Juve, ma in prestito al Brescia attualmente fermo ai box per un infortunio. «Bouy è forte come Pogba – commenta il suo procuratore -, solo che è stato fermato dalla sfortuna. Tornerà e magari farà coppia nella Juve con Vilhena». Sul giovane Vilhena, nato da madre olandese e padre angolano c’è anche il Milan, ma la Juve conta di portare a termine l’operazione sfruttando l’onda lunga dei precedenti affari portati in porto con Raiola. «I rapporti sono ottimi con i bianconeri», afferma il procuratore che adesso si trova a gestire i mal di pancia parigini di Ibrahimovic. E secondo alcuni rumours pare che sia stato proprio lui a consigliare il ritorno di Ibra in bianconero. Ma lui smentisce «Fantasie – taglia corto Raiola – perché nessuno in Italia può permettersi certe cifre». Allora affare impossibile con la Juve? «No, nel mercato nulla è impossibile». «Io la verità non la devo dire ai giornalisti», ride. Anche se da Parigi insistono su un addio anticipato dello svedese con direzione serie A. «Ibra non finirà la carriera al Psg – aggiunge Raiola – e ha sempre considerato l’Italia come la sua seconda patria, ma io non ho mai dichiarato che andrà via in estate. Se poi qualcuno vuole che lui dica “Vive la France”, allora resterà deluso: Zlatan è fatto così. Lui divide i tifosi, anche quelli juventini, ma dà sempre tutto e fa vincere le squadre perché è l’attaccante più forte che c’è». Insomma, la Juve è pronta a monitorare ogni situazione. Con Raiola nulla è impossibile, lo ha dimostrato più volte in passato.\r\n\r\n

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Pubblicato da
Alberto Zamboni