Calciomercato Juventus

Calciomercato Juventus: ore decisive per le cessioni di Dybala e Rugani

Paratici a Londra per perfezionare le cessioni di Dybala e Rugani, la Juventus vende ancora

Ore caldissime per la dirigenza della Juventus che dopo lo scambio Cancelo-Danilo è rimasta in Inghilterra per altre operazioni, soprattutto in uscita. Secondo quanto riferisce Sky Sport, proprio nella serata di ieri, la Juve ha ricevuto una nuova offerta per Paulo Dybala da parte del Tottenham. Dopo che il Manchester United si è ritirato dalla trattativa, i londinesi hanno alzato la loro proposta da 60 a 70 milioni. La Juventus ha già detto sì a quella che rappresenterebbe una plusvalenza da almeno  60 milioni. La palla ora passa a Dybala, che non rientra nei piani di mister Sarri.

Calciomercato Juventus: Dybala sacrificato per Lukaku

È chiaro, dunque, che Paratici e Nedved sperano in un sì dell’argentino, poiché potrebbero chiudere subito l’acquisto di Romelu Lukaku, aggiungendo un ulteriore conguaglio a quanto incassato dal Tottenham. Il centravanti belga sta facendo di tutto per farsi mandare via e lo United lo ha subito accontentato con una multa per non essersi presentato regolarmente agli allenamenti ed essersi invece allenato con la sua ex squadra dell’Anderlecht. Se i bianconeri non lo acquisteranno, con ogni probabilità andrà all’Inter.

Rugani di troppo per il suo “mentore” Sarri

Ore decisive anche per la cessione di Daniele Rugani. Per Sarri cinque centrali sono troppi e Demiral lo ha stregato. Paratici ha ricevuto una proposta importante dal Wolverhampton (tramite l’agente Jorge Mendes), ma sembra che la destinazione più gradita sia l’Arsenal, con cui ci sarebbe già un’intesa di massima. I Gunners hanno appena venduto Koscielny al Bordeaux per 30 milioni, che vorrebbe reinvestire proprio su Rugani. La richiesta della Juventus è superiore di circa 10 milioni, ma c’è la volontà di chiudere e alla fine l’accordo si troverà. Non è da escludere la formula del prestito con obbligo di riscatto. Ultime ore in bianconero per il difensore che non è mai del tutto esploso.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni