Calciomercato Juve tempo reale: tutte le offerte già respinte da Marotta

La sessione di calciomercato di gennaio è iniziata da pochi giorni, ma il dg della Juve Beppe Marotta ha già detto no ad alcune proposte per i big bianconeri

Calciomercato Juve tempo reale: nonostante la sessione invernale sia iniziata da pochi giorni, la dirigenza bianconera avrebbe già respinto al mittente diverse proposte per i propri campioni. Nei giorni scorsi è stato lo stesso dg Beppe Marotta ad ammettere che per Alex Sandro ci siano state diverse richieste, ma esattamente come l’estate scorsa, il terzino brasiliano non è in vendita. Non lo sarà nemmeno a giugno 2018, a meno che non sia lo stesso ex Porto a chiedere la cessione e che il calciatore e il suo procuratore portino a Torino un’offerta irrinunciabile.

Continua ad essere molto corteggiato dalla Cina il centravanti Mario Mandzukic: il croato ha detto no l’estate scorsa e lo ha ribadito anche in questi giorni, come sottolinea Tuttosport. Per averlo nella Super League cinese lo ricoprirebbero d’oro, ma ‘Manzo’ sta bene a Torino e la Juve dal canto proprio non ha alcuna intenzione di privarsene. Mandzukic è considerato un elemento troppo importante da Massimiliano Allegri, sia in campo sia nell’economia dello spogliatoio: parla sempre molto poco, ma la sua presenza nel gruppo si fa sempre sentire.

Calciomercato Juve tempo reale: Khedira non si tocca

Di Stefano Sturaro ha già parlato il suo agente: in tanti si sono fatti avanti, ma anche in questo caso la replica della dirigenza della Juventus è stata un no secco. Non mancano le proposte per Stephan Lichsteiner e a Kwadwo Asamoah, entrambi in scadenza a giugno: lo svizzero piace in Bundesliga e in Ligue 1, mentre il ghanese è richiesto dalla Turchia. Si svincoleranno gratis a giugno, ma non saranno lasciati partire prima, poiché ritenuti ancora molto utili alla causa. No secco anche per le richieste ricevute da Sami Khedira: il nazionale tedesco piace ad un paio di club turchi e americani, ma negli ultimi giorni si è parlato addirittura di possibile prolungamento oltre la scadenza attuale del 2019.