Calciomercato Juve in vantaggio su tutti per Van Persie, addio Destro

Ancora 48 ore e poi si conoscerà il destino di Robin Van Persie, che negli ultimi giorni ha ribadito all’Arsenal la sua volontà di cambiare aria. Venerdì i ‘Gunners’ partiranno in tournée e Wenger vuole sapere definitivamente se l’olandese è dentro o fuori la rosa. La Juventus resta alla finestra e secondo alcuni agenti Fifa che nei giorni scorsi hanno avuto contatti con l’ambiente del club londinese, pare proprio che i bianconeri siano in vantaggio su tutti per assicurarsi finalmente il top player. In alternativa, si pensa a Jovetic, che Marotta ha già dichiarato essere consono per caratteristiche al progetto di Conte, ma la Fiorentina spara alto: “Jovetic alla Juventus? Con trenta milioni si tratta. La società bianconera non ce lo ha richiesto. Ma dopo aver letto i giornali stamattina ho parlato con la proprietà. Che mi ha ribadito quanto ha sempre detto: Jovetic non è sul mercato e su di lui vogliamo ricostruire la Fiorentina. Però c’è un gentleman agreement per cui ci sederemo a un tavolo in caso di un’offerta di trenta milioni. Senza contropartite tecniche”, ha spiegato entrando in Lega Calcio il ds della Fiorentina Daniele Pradè.\r\n\r\nSempre più lontano Mattia Destro, il cui destino è nella capitale. Da Milano, sia il presidente del Siena Mezzaroma (“sarei felice se andasse alla Roma, oggi ne parlerò con Preziosi”), sia il patron del Genoa (“Destro? Farò di tutto per non darlo alla Roma… scherzi a parte, se il ragazzo dovesse tornare al Genoa è proprio alla Roma che lo venderemmo”) hanno le idee chiare. Del resto, lo stesso dg della Juventus Marotta ha chiarito che Destro è uno di quei giocatori che “non si possono caricare subito di grosse responsabilità”.\r\n\r\nCapitolo Armero. Entrando in Lega, Gino Pozzo, figlio del patron dell’Udinese, ha chiarito: “Armero alla Juventus? E’ un giocatore importante, vedremo cosa porta il mercato…”. L’impressione è che i friulani si siano ormai rassegnati a lasciarlo partire ma cercheranno di monetizzare al massimo.

Condividi
Pubblicato da
Alberto Zamboni