Interviste

Bonucci: “I tifosi non comincino con i mugugni”

Leonardo Bonucci, numero 19 della Juventus, è stato intervistato da Sky Sport all’indomani del pareggio casalingo contro il Siviglia. “Ieri sera è stata una partita giocata da Juve – ci tiene a sottolineate – , perché alla fine abbiamo creato 6/7 palle gol. A differenza di quello che è successo in campionato siamo stati poco bravi a finalizzare”.\r\n\r\nPrima Khedira, poi Higuain e Alex Sandro, hanno tentato di bucare la porta del Siviglia, ma c’è stata un po’ di sfortuna e anche un ottimo portiere avversario. Sarà percHé la Champions ormai è vista come un tabù, ma qualche tifoso bianconero allo Stadium ieri sera ha mugugnato. E la cosa non piace affatto a Bonucci.\r\n\r\n“Quello che però mi ha dato non fastidio, che però un po’ mi ha deluso – aggiunge – è stato l’atteggiamento nell’arco dei 90 minuti. La Juventus va sostenuta e ieri sera, dopo 20 minuti, c’è stato già chi cominciava con i mugugni”.\r\n

Bonucci: “Con Pjanic è più facile”

\r\nL’assenza di Pjanic dal primo minuto, comunque, si è fatta sentire e forse Allegri lo ha fatto entrare troppo tardi.\r\n\r\n“Miralem quando gioca ha un raggio d’azione più ampio rispetto alla solita mezz’ala che fa l’inserimento. Viene a giocare la palla, si fa vedere tra le linee, quindi per me diventa più facile trovarlo, ma le mie idee di gioco e quelle provate dall’allenatore sono sempre le stesse”, ammette.\r\n\r\nOra i tifosi si aspettano un riscatto contro l’Inter domenica: è sempre derby d’Italia, quindi mai sottovalutare l’avversario.\r\n\r\n“Mi aspetto una squadra agguerrita che vorrà vincere la partita, perché non dimentichiamoci che è sempre il derby d’Italia. Loro sono in costruzione. Hanno cambiato tanto come giocatori, come allenatore. Vorranno far vedere che sono all’altezza della Juventus. Però di fronte troveranno una Juventus ancora più affamata dopo il pareggio in Champions League che ha l’obiettivo di diventare l’unica squadra in Italia che ha vinto 6 scudetti di fila”, insiste ‘Bonny’.\r\n\r\nInfine, un’ammissione sulle voci di mercato che lo hanno visto protagonista in estate:\r\n\r\n“Se dicessi che non mi ha tentato sarei un ipocrita. Ho sempre detto che la Juventus è casa mia e sono contento della scelta fatta, ma quest’estate un minimo di tentazione c’è stato, soprattutto per l’allenatore che mi voleva. Però poi a un certo punto mi sono fermato perché il sogno da bambino era vincere con la Juventus e sono pronto a mettermi in discussione – conclude – , a migliorarmi per far sì che questa Juventus entri nella leggenda”.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni