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Benatia avvisa la Juve: “Gioco poco, a gennaio decidiamo”

Medhi Benatia non si sente adatto per il ruolo di comprimario e medita di lasciare la Juve già a gennaio 2019. Tornato titolare contro il Cagliari in campionato, il difensore marocchino si accomoderà nuovamente in panchina mercoledì sera contro il Manchester United. Da quando è rientrato Leonardo Bonucci, del resto, le gerarchie di Allegri sono ben definite: l’ex capitano del Milan è intoccabile e non rientra praticamente mai nelle rotazioni, mentre di fianco a lui il titolare è capitan Giorgio Chiellini. A Benatia, Barzagli e Rugani non resta che spartirsi il minutaggio restante. Troppo poco per l’ex Bayern e Roma, che lo scorso anno ha totalizzato 32 presenze di cui 20 in campionato e 8 in Champions League (praticamente titolare inamovibile in coppa).

Fin qui, Benatia ha messo insieme cinque apparizioni tra campionato e coppa, per un totale di 450 minuti. Troppo poco per chi già dopo il Mondiale aveva intuito che con il ritorno di Bonucci il suo ruolo nella rosa bianconera sarebbe stato evidentemente sminuito. Per questo motivo, all’indomani dell’eliminazione dal Marocco, il difensore aveva mandato chiari segnali alla Juve, che lo ha poi convocato in sede per rassicurarlo. Rassicurazioni cui però non è seguito evidentemente il minutaggio promesso ed è per questo che Benatia ora medita di lasciare Torino già a gennaio. Il Marsiglia di Rudi Garcia, del resto, farebbe carte false per averlo.

“Se c’è bisogno di me in Champions – le parole del difensore della Juventus riportate da La Stampa -, mi farò trovare pronto. Io, però, faccio fatica a giocare una partita ogni tanto: l’anno scorso facevo bene perché avevo più continuità. Purtroppo ora non ce l’ho e questo fa parte del mio mestiere: devo sempre lavorare per farmi trovare pronto, ma non è una situazione piacevole. Sono a disposizione della squadra, fino a quando starò qui darò il massimo. Che non mi va bene è normale: ho 31 anni e devo cercare di giocare il più possibile. Vediamo a gennaio che cosa succederà: quanto sono stato utilizzato, se la Juve ha bisogno di me, se vado bene ad Allegri…”.

Se Benatia va via a gennaio chi al suo posto?

Una presa di posizione chiara, netta e a quanto pare irrevocabile: o gioco di più o vado via. La patata bollente ora passa nelle mani di Allegri e di Paratici, per il quale non sarà di certo facile trovare eventualmente un sostituto di Benatia all’altezza nel mercato di riparazione.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni