ARRESTO CARDIACO IMPROVVISO: choc e indignazione totale I “Un work finito male”

Clamoroso, il mondo dello sport è sconvolto: ha avuto un arresto cardiaco improvviso dopo esser stato aggredito brutalmente.
Si continua a discutere molto anche in Italia nella rissa scoppiata negli spogliatoi del Marsiglia al termine della prima giornata di Ligue One. Una partita tesa, che la squadra di De Zerbi ha perso nonostante abbia dominato per gran parte del match.
Ma il vero scandalo è arrivato dopo quando Rabiot e Rowe, rientrati negli spogliatoio e comprensibilmente arrabbiati e nervosi dopo la sconfitta, hanno iniziato un alterco che è poi sfociato in una vera e propria rissa.
E come ha raccontato lo stesso De Zerbi, mai nella sua carriera gli era capitato di vedere due suoi calciatori picchiarsi in modo così violento, e che infatti per la prima volta da quando allena si è trovato spiazzato, senza sapere cosa dire al suo gruppo in un momento del genere. La reazione del Marsiglia nei confronti dei due calciatori protagonisti di questa rissa è stata fin da subito decisa e molto severa.
Entrambi sono stati messi fuori squadra, con Rowe che è stato venduto qualche giorno dopo al Bologna, e Rabiot che al momento resta sul mercato perché non sembra aver trovato accordo con nessun club.
De Zerbi apre alla possibilità di reintegrare Rabiot
Sembra inoltre che De Zerbi abbia anche aperto alla possibilità di un suo reintegro, e d’altronde parliamo di quello che lo scorso anno è stato tra i migliori centrocampisti del campionato francese, ma resta difficile al momento come si possa ricucire tra le parti uno strappo così profonda, soprattutto dopo gli affondi al club della madre.agente di Rabiot, che non ha certo lesinato accuse e stilettate dopo la scelta di mettere il francese fuori squadra.
Purtroppo nel mondo dello sport l’aggressività a volte prevale, ma per fortuna nel calcio, le risse non sono così comuni come in altri sport. Non dovrebbero esser nemmeno nel Wrestling, considerato che non parliamo di un vero e proprio sport, ma di una messa in scena dominata dalla recitazione.

Follia nel wrestling: cos’è successo
Per questo quello che è accaduto nelle scorse settimane ha indignato il mondo intero. È accaduto infatti che Raja Jackson, 25enne figlio della leggenda della Ufc Rampage Jackson, abbia aggredito durante un incontro il Wrestler Syko Stu, colpendolo con oltre venti pugni alla testa che hanno rischiato di causarne la morte.
Stu si trova per fortuna adesso fuori pericolo, mentre non è chiaro cosa abbia portato Jackson a rendersi protagonista di un simile episodio di violenza gratuita. Una tragedia che per fortuna è finita bene, considerato che Stu è stato colpito così forte da aver avuto un arresto cardiaco mentre era ancora sul ring.
