Andrea Agnelli, esposto all’Uefa: “Il coinvolgimento dell’Inter un danno collaterale”

Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, è tornato a parlare degli scudetti e del contenzioso con la Figc per lo scudetto del 2006, che ha portato l’Uefa all’apertura di un’inchiesta sull’Inter: “I nostri scudetti sono 29, non ci sono dubbi – ha dichiarato ieri il numero uno di Corso Galileo Ferraris in un’intervista concessa a Carlo Paris per la Rai – perché quello che conta è il campo”. Sul recente esposto alla Uefa, poi, il presidente bianconero tende a precisare che il coinvolgimento dell’Inter sia stato fortuito: “Siamo stati male interpretati. Noi abbiamo fatto un esposto alla Uefa per chiedere una valutazione sull’operato di Guido Rossi, all’epoca, e del Consiglio federale, nel luglio scorso. L’Inter è solo un danno collaterale di tutto quello che noi contestiamo. Fosse stato dato lo scudetto al Chievo, ce la saremmo presa con il Chievo. La disputa non è con i club, né con la Uefa: la nostra controparte è la Federcalcio”.\r\nIntanto la rivalità con L’Inter rimane accesa più che mai: “L’antagonismo fa parte del calcio, ma se è molto duro è per le cose che sono accadute. L’auspicio è che questa sfida possa restare sul campo. Questa polemica con l’Inter è un po’ pesante, come le decisioni che sono state assunte”.\r\nPer il campionato in corso, infine, Andrea Agnelli vola basso, come il suo allenatore: “Conte ha ragione, perché noi veniamo da un percorso di avversità e da risultati non brillanti”.\r\n\r\n[youtube width=”540″ height=”370″]http://www.youtube.com/watch?v=nxkhzZZmPZc[/youtube]\r\n