Altro che leggenda: Buffon in Serie B voleva andarsene | Il presidente lo ha costretto a rimanere

Gianluigi Buffon - Foto Lapresse - Jmania.it
Gianluigi Buffon – Foto Lapresse – Jmania.it

Buffon era intenzionato a lasciare la Juventus dopo la retrocessione in B, l’ammissione a distanza di anni del portiere

Gianluigi Buffon è stato una bandiera della Juventus, tanto da decidere di restare alla Continassa anche dopo essersi laureato campione del Mondo nel 2006 con la Nazionale italiana, al termine di una cavalcata storica e dopo avere battuto ai calci di rigore, nella finale di Berlino, la quotata Francia che aveva in rosa Zinedine Zidane, all’ultima partita prima del ritiro.

Buffon è arrivato anche a indossare la fascia da capitano, dopo avere contribuito alla rinascita del club, che ha inanellato il record di nove scudetti di fila, dopo sei anni di anonimato.

Una lenta risalita che è passata per stagioni tra luci e ombre e con un rendimento altalenante, ben diverse rispetto a ciò a cui i tifosi erano stati abituati prima dello scoppio del caso Calciopoli.

Buffon che ha giurato eterno amore alla Juventus, prima di tornare a Parma e chiudere con gli emiliani la carriera, proprio nella squadra con cui aveva debuttato in A ancora minorenne.

Buffon era a un passo da lasciare la Juventus nel 2006

Ma in pochi sanno che il portiere era disponibile a trasferirsi al Milan nell’estate del 2006. Il presidente Berlusconi aveva cercato di ingaggiare il numero 1 azzurro e con l’agente avevano pure stabilito una bozza di contratto, con un quadriennale da sei milioni di euro a stagione, una cifra molto importante per l’epoca.

Fu poi lo stesso patron a rifiutare di investire 30 milioni per lasciarlo partire e convincere la Juventus, con la sua propensione per gli attaccanti che ebbe il sopravvento anche in questa circostanza.

Gianluigi Buffon con la maglia della Juventus - Foto Lapresse - Jmania.it
Gianluigi Buffon con la maglia della Juventus – Foto Lapresse – Jmania.it

Ma quale bandiera…Buffon aveva un accordo con il Milan, poi è saltato tutto

Un retromarcia inaspettata che interruppe l’operazione, con Buffon che restò così alla Juventus. L’anno dopo i rossoneri vinceranno la Champions League, battendo ad Atene il Liverpool, proprio quella coppa che non è mai riuscito ad alzare in carriera, nonostante abbia disputato tre finali.

Un retroscena di mercato che è venuto alla luce molto tempo dopo e che getta ombre sulla presunta fedeltà da parte di Buffon nei confronti di una Juventus che si era trovata costretta a scendere di categoria e a ripartire dalle fondamenta per ricostruire un ciclo e tornare a vincere.