Juventus News

Allegri: “Se volevo vincere andavo da altre parti”. Sabatini svela dove

Il giornalista rivela un clamoroso retroscena sulla decisione del tecnico livornese di tornare alla Juve e rifiutare altre proposte.

Sabatini rivela un particolare clamoroso sul passaggio di Allegri alla Juve. Il tecnico livornese era in trattativa con altri due club prima di rifiutare tutto e tornare in bianconero.

Contro il Milan la Juve ha chiuso la sua stagione casalinga con la decima sconfitta in campionato. Addio definitivo alle possibilità di una qualificazione in Champions League nonostante la penalizzazione. Contro l’Udinese finirà la Serie A dei bianconeri e forse la seconda avventura sulla panchina di Max Allegri. A fine match è stato ambiguo, ma ha definito il suo ritorno come una questione di cuore. Rifiutando due altre proposte allettanti.

Sabatini su Allegri: “Per la Juve ha rifiutato Inter e Real Madrid, ero con lui quando è successo”

(Photo by CRISTINA QUICLER/AFP via Getty Images)

Nella trasmissione di Italia Uno Pressing, il giornalista Sandro Sabatini rivela un retroscena clamoroso sul ritorno di Allegri alla Juve. Il tecnico era in trattativa con altri due club prima di dire di no e accettare i bianconeri. “Ero a prendere un caffè con Allegri una mattina” racconta Sabatini, “arriva tutto agitato dicendo: “Non ci ho dormito la notte, ho chiamato Andrea Agnelli e torno alla Juve””. Il giornalista prosegue nel racconto: “La sera prima era stato a cena a casa di Marotta che gli aveva offerto due anni di contratto. Poi lo ha chiamato l’intermediario della trattativa con il Real Madrid e mi disse: “Digli che ci ho ripensato e che non mi hai trovato”. Poco dopo lo richiama anche l’Inter dicendogli: “Rispetto all’offerta di ieri alziamo un po’. C’è Zhang che ti vuole parlare”. Ma lui voleva tornare alla Juve e firmò in bianco”.

Sabatini chiude così: “Quando mi ha detto che lo chiamava il Real e lui ha rifiutato l’ho guardato con gli occhi sgranati. Poi sentendo che Zhang gli vuole parlare e alzare l’offerta gli ho detto: “Ma sei sicuro di quello che stai facendo?””. Era sicuro.

Condividi
Pubblicato da
Alberto Zamboni