Interviste

Allegri: “Real? Dovremo essere bravi e fortunati, ma ora c’è la Spal” [VIDEO]

Massimiliano Allegri ha risposto alle domande dei giornalisti alla vigilia di Spal-Juventus: inevitabile, però, che la prima domanda fosse sui sorteggi di Champions League e dell’accoppiamento della Juve con il Real Madrid. “È più importante la partita contro la Spal – sottolinea subito il tecnico toscano – perché nelle ultime tre partite hanno fatto 7 punti e sono in un buon momento. Voglio fare una partita che possa restare nella storia. Il Real è un grande avversario e saranno due partite meravigliose. Se saremo più bravi e un po’ fortunati passeremo, altrimenti niente. C’è da essere soddisfatti di essere nelle migliori otto d’Europa, noi lavoriamo per queste grandi sfide. L’anno scorso ai quarti eliminammo il Barcellona, magari quest’anno toccherà al Real anche se sono ancora i favoriti. Prima pensiamo alla Spal, alla sosta e al Milan”.

La Juve giocherà la prima partita dei quarti di Champions in casa contro i campioni d’Europa e mancheranno anche Pjanic e Benatia… “I sostituti di Pjanic? Sono Bentancur e Marchisio, ma non devo pensare così oltre. Inizio a pensare alla Spal”. Già, a proposito della gara di domani, il tecnico bianconero ha fatto il punto sugli infortunati e la possibile formazione titolare: “Howedes? Domani è convocato. A parte Khedira che è influenzato, gli altri sono a disposizione. Ovviamente, assenti Cuadrado e Bernardeschi. Chi gioca al posto di Benatia, Rugani o Barzagli? Potrebbero giocare anche insieme, ma devo ancora valutare. In porta gioca Buffon. Higuain e Mandfzukic? Gonzalo sta bene. Mario ha giocato tantissimo e in questo momento non è al meglio, anche se fa sempre buone prestazioni. È importante per noi”.

Allegri: “Campionato non è chiuso”

Il rischio è quello di sottovalutare l’impegno contro la Spal, squadra che ha già espresso la volontà di fare uno sgambetto ai bianconeri per aiutare il Napoli a vincere lo scudetto. “Ho una squadra di giocatori responsabili – dice tranquillo Allegri – . Per vincere il campionato bisogna vincere queste partite e bisogna giocare con ordine e intelligenza, altrimenti si complicano. Il campionato non è chiuso perché il Napoli gioca bene e fa tanti punti. Al momento la quota scudetto è 101 punti. La Spal? Ho un ricordo straordinario. A Ferrara respirava aria di grande calcio e sentivamo il peso della storia nonostante fossimo in C1. Eravamo una squadra divertente. Rischio prestazione tipo Carpi di 2 anni fa? La squadra è matura e non dobbiamo buttare via tutto quello che abbiamo fatto. Dobbiamo prendere i tre punti giocando con attenzione e pazienza, così mandiamo il Napoli a sette punti. Sarà una sfida più complicata di quanto si pensi”.

Condividi
Pubblicato da
Alberto Zamboni