Calciomercato Juventus

Allegri: no alla Juve per un pre-accordo con il Real Madrid?

L’indiscrezione è del quotidiano Il Tirreno, intanto Zidane è pronto a salutare Madrid

Il Tirreno, quotidiano di Livorno, è sicuro: Massimiliano Allegri non tornerà alla Juventus. Trattandosi del giornale di riferimento della città del tecnico che ha già trascorso 5 anni in bianconero, si presume che l’indiscrezione sia fondata. Nei giorni scorsi erano trapelate indiscrezioni secondo cui Andrea Agnelli avesse offerto un nuovo triennale ad Allegri, ma pare che l’amico del presidente abbia detto no. Dietro questo rifiuto ci sarebbe un preaccordo con il Real Madrid, che dopo averlo cercato negli anni scorsi, sarebbe riuscito a strappare finalmente il sì dell’allenatore livornese.

Allegri al Real e Zidane alla Juventus?

Giovanni Galeone, amico e mentore di Allegri, aveva confermato di recente che Max avesse già in mano un contratto e a suo dire poteva essere proprio un accordo con la Juve. Staremo a vedere, ma intanto dalla Spagna giungono sempre più voci relative all’addio di Zinedine Zidane ai Blancos. Proprio oggi, in conferenza stampa, a precisa domanda Zizou ha replicato così: “Non so se sono il tecnico adatto per questa squadra, ma ad oggi sono qui e voglio godermi ogni singolo momento, poi si vedrà quello che accadrà”.

Pirlo può restare? Anche no…

Dunque, Allegri al Real Madrid e Zidane alla Juventus? Qualcuno parla di situazioni interconnesse, ma oggettivamente occorre andarci piano. Non è automatico che, qualora l’ex tecnico bianconero finisca realmente a Madrid, il francese faccia il percorso inverso tornando a Torino. Non lo si può escludere, ma non è affatto scontato. Anche perché ci sarebbe la panchina della nazionale francese a disposizione dopo l’europeo. Insomma, le voci sono contrastanti ed occorrerà attendere la fine della stagione, ma l’impressione è che alla Continassa la decisione l’abbiano già presa. E Andrea Pirlo non sembra avere più chance di restare, anche se in vista dell’obiettivo 4° posto, si cerca di preservare l’ambiente da distrazioni derivanti dal futuro della panchina.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni