Interviste

Allegri, Juventus-Sassuolo: “Ci giochiamo tutto in 10 giorni” (Video)

Massimiliano Allegri ha parlato poco fa in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Sassuolo, anticipo della 29.a giornata di Serie A. Mancano 10 partite alla fine del campionato e i campioni d’Italia vogliono lanciare un importante segnale al campionato, portandosi temporaneamente a più sei punti dal Napoli. Non sarà affatto facile, però, contro il Sassuolo di Di Francesco, una delle squadre più in forma del campionato, ma soprattutto a pochi giorni da Bayern-Juve:\r\n\r\n“No, la testa non sarà assolutamente al Bayern – promette Allegri – . Bisogna vincere contro una squadra che sta giocando molto bene e ha battuto tutte le grandi. Il Bayern per noi non deve essere un’ossessione, deve essere un sogno realizzabile e ci penseremo da sabato”.\r\n\r\nDopo l’intervista a GQ, il tecnico bianconero non ha alcuna voglia di rispondere ad Arrigo Sacchi e se ne esce da gran signore:\r\n\r\n“Posso solo fare i complimenti al Rosenborg per quanto vincono in patria e la loro storia va rispettata. Il calcio è bello perché è opinabile. Io più che rispettare le idee di tutti e soprattutto di Sacchi che è un guru del calcio, non posso fare. Quando parla, lo ascoltiamo, poi posso non essere d’accordo. E’ una persona di 70 anni, gli voglio bene. Io devo pensare a battere il Sassuolo – prosegue – perché il nostro obiettivo è quello di vincere il quinto scudetto. Non dobbiamo farci distrarre da nulla, abbiamo la forza per restare concentrati in campo”.\r\n\r\nDal Sassuolo al Sassuolo: è cambiato tutto alla Juventus?\r\n\r\n“La classifica, semplicemente quella – replica l’allenatore bianconero – Chiellini e Sturaro giocano? Giorgio col Sassuolo no, col Bayern vedremo. Faranno il possibile i dottori per farlo tornare disponibile. Sturaro sta bene. Turnover? Non esiste nella mia squadra il turnover, ma abbiamo tempo di recuperare dalla fatica di domani in cinque giorni”.\r\n\r\nNelle ultime uscite la Juventus è parsa vincere con il minimo sforzo, ma quel che conta è che i risultati arrivano con continuità, segno che comunque mentalmente il gruppo è migliorato molto:\r\n\r\n“La squadra è cresciuta molto, abbiamo capito tutti che bisognava cambiare il modo di interpretare le partite. Abbiamo capito che dovevamo fare di più. Non abbiamo finito il lavoro, se non vinciamo lo scudetto nessuno si ricorda delle vittorie in campionato. Questi dieci giorni sono fondamentali, ci giochiamo una fetta importante di scudetto tra Sassuolo e Torino. Il Bayern non cambierà il giudizio, perché l’obbligo in Europa è di superare il girone, poi agli ottavi può accadere di tutto. Più di quanto fatto finora non possiamo fare. Io avrei firmato per vincere due trofei, ma non sarà facile”.\r\n

Allegri: “Pogba può diventare immarcabile”

\r\nA Bergamo contro l’Atalanta è mancato soprattutto Pogba: possibile che il francese riposi con il Sassuolo per essere al meglio contro il Bayern?\r\n\r\n“Non è certo che giochi, ma a Bergamo non l’ho criticato dal punto di vista tecnico, ma nella gestione della partita. Ha 23 anni e non ha ancora imparato tutto, ma contro l’Atalanta ha perso di lucidità. Può succedere. E’ cresciuto molto e ha fatto partite importanti, anche quando non ha fatto grandi cose sul piano estetico. E’ cresciuto nella sostanza ed è quello che conta. A volte si specchia un po’, ma deve diventare un centrocampista di livello nella sostanza. Se impara a giocare semplice diventa immarcabile”.\r\n\r\nInfine, una battuta sullo scudetto: a chi dice che la Juventus abbia ormai preso la discesa, Allegri replica così.\r\n\r\n“La discesa è più pericolosa della salita”.\r\n\r\n[jwplayer player=”1″ mediaid=”87535″]

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Pubblicato da
Alberto Zamboni