Interviste

Allegri: “Contro la Roma Buffon e De Sciglio no, Dybala e Mandzukic forse” [VIDEO]

Alla vigilia di Juventus-Roma, Massimiliano Allegri si è presentato in conferenza stampa al Media Center di Vinovo. Dopo aver augurato Buon Natale a tutti i presenti, il tecnico livornese ha parlato della situazione infortunati in vista del match contro i giallorossi.

“Gli acciaccati sono Buffon e De Sciglio. Mandzukic e Cuadrado potrebbero essere a disposizione, valuterò oggi. Abbiamo lavorato bene in questi giorni e stiamo crescendo. Lichtsteiner? Devo decidere. Metà squadra l’ho decisa, per il resto vedremo. Cuadrado terzino? Può essere una soluzione ma devo valutare se può essere meglio utilizzare Barzagli. Dybala titolare? È il giocatore che ha giocato di più nel 2017, se è stato in panchina non succede niente, è successo a tanti campioni della Juve nel passato. E’ un patrimonio della società. valuterò se sarà titolare. Centrocampo? Devo valutare se giocare a due o a tre. Dybala e Mandzukic assieme? Possano giocare insieme ma dipende dal terzino di destra che sceglierò e anche dall’avversario. Mario? Lui dà fisicità e tecnica. Senza di lui ci saranno giocatori con caratteristiche più tecniche e veloci. Io devo sempre cercare di mettere in campo giocatori che si sposano bene tra loro”.

Al cospetto della Juventus ci sarà una squadra che può vantare la migliore difesa, a conferma dell’ottimo lavoro svolto da Eusebio Di Francesco.

“Di Francesco sta dimostrando di aver dato equilibrio a un ambiente difficile come quello di Roma – continua Allegri – dove si passa dalle stelle alle stalle in un attimo. Sta trasmettendo il suo equilibrio a una squadra che ha preso solo 10 gol e che in trasferta non è ancora andata sotto. La Roma avversaria per lo scudetto? Negli ultimi anni è sempre stata la nostra antagonista insieme al Napoli e ha tecnica, giocatori di esperienza internazionale. Per forza deve essere tra le favorite per lo scudetto e secondo me è più favorita delle altre”.

Allegri e la difesa tornata super

Quanto alla Juventus, nonostante quanto dicano alcuni tromboni, le reti subite sono esattamente quelle dello scorso anno. Insomma, l’addio di Bonucci non ha pesato:

“Nell’arco di un’annata ci sono momenti in cui si segna o si subisce più del solito. Pjanic ha segnato su punizione  a Bologna dopo tanto tempo ed era ora. Nell’arco della stagione bisogna saper gestire i vari momenti dei giocatori. Miglior attacco contro miglior difesa? Le grandi sfide sono sempre equilibrate come con Napoli e Inter. E con la Roma sarà lo stesso – insiste Allegri – , abbiamo molto rispetto delle loro qualità”.

Intanto, cresce a vista d’occhio la condizione e l’assimilazione degli schemi da parte di Federico Bernardeschi. Allegri non può che elogiarlo.

“È cresciuto molto e quando ha giocato è sempre stato decisivo. In Coppa Italia ha fatto una partita importante come Sturaro, Marchisio e Bentancur. Sono giocatori affidabili che dimostrano grande professionalità. Bernardeschi ha qualità fisiche e tecniche importanti e sta crescendo anche come mentalità. È calato un po’ nella ripresa ma è normale. Rimpianti per Schick? Nessun rimpianto perché la mia società ha fatto un ottimo mercato. Non invidio nulla perché noi siamo un’ottima squadra”, conclude Allegri.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni