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Allegri ammette: “I rinnovi dipendono dalla Champions”

In casa Juve si pensa alle situazioni contrattuali di diversi calciatori in bilico e il tecnico livornese conferma le condizioni.

In casa Juve si pensa alla questione legata ai rinnovi di alcuni calciatori. E lo stesso Max Allegri prende in esame i casi più spinosi, confermando che l’incertezza attorno al club contribuisce a non definire la situazione.

Stasera contro il Lecce la Juve cerca la vittoria che in campionato manca da più di un mese. Dal primo aprile, giorno del successo con il Verona, i bianconeri hanno raccolto tre sconfitte e un pareggio. All’Allianz Stadium arriva l’ex Marco Baroni, con i giallorossi che non possono essere sottovalutati. Ma Max Allegri ha bisogno dei tre punti per continuare la corsa alla prossima Champions League, dalla quale dipende il futuro di tanti elementi della rosa juventina.

Juve, in bilico i rinnovi di Rabiot e Di Maria. Allegri: “Decideremo a bocce ferme”

(Photo by Marco BERTORELLO / AFP) (Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Tra i giocatori in bilico che più interessano ai tifosi ci sono Angel Di Maria e Adrien Rabiot. Entrambi si trovano bene a Torino e hanno dato priorità alla Juve, ma è chiaro che il clima di incertezza attorno al club per le questioni legate alle vicende giudiziarie contribuisce a posticipare ogni discorso. E lo conferma lo stesso Max Allegri in conferenza stampa: “Quello che succederà lo vedremo a bocce ferme. In questo momento non sappiamo se giocheremo la Champions League, che è il nodo cruciale della questione. Per la programmazione è fondamentale: se la giochi è un discorso, se non la giochi è un altro. Noi dobbiamo concentrarci sugli ultimi 32 giorni della stagione. Poi con la società valuteremo come muoverci in vista della prossima stagione”.

Il Fideo resterà ancora un anno in Europa per preparare al meglio la Copa America dell’estate 2024 e la famiglia spinge per rimanere a Torino. Il francese ha un rapporto speciale con Allegri e dà la priorità ai bianconeri, anche se a 28 anni non può rinunciare alla Champions.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni