Allegri: “Juve-Real? Vicini a una cosa straordinaria”

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha rilasciato oggi un’intervista esclusiva al canale YouTube ufficiale della Vecchia Signora. Al centro della chiacchierata, manco a dirlo, la partita di martedì sera contro il Real Madrid, nell’andata delle semifinali di Champions League. Chiuso il capitolo campionato, la Vecchia Signora può concentrarsi su un solo pensiero, che, ammette Allegri, “c’è stato, è normale che ci fosse, perché non sempre, ma un minutino al giorno ci ho sempre pensato”.\r\n\r\nIl Real Madrid parte indubbiamente con i favori del pronostico, ma a questi livelli può accadere di tutto:\r\n

In semifinale di Champions non giochi mai con la mente sgombra – ammette Allegri – , giochi con la consapevolezza delle proprie forze, di cercare di arrivare in finale sapendo che si è arrivati tra le prime quattro squadre d’Europa. Chi toglierei ad Ancelotti? Lo hanno già tolto, Modric.

\r\nIl Real è campione d’Europa in carica: un paio di stagioni fa ci fu già un incrocio in Champions contro la Juventus, ma da allora è cambiato molto:\r\n

Io credo che il Real sia molto migliorato da quando è arrivato Ancelotti a Madrid, ha portato esperienza internazionale vincendo la decima Champions, quest’anno lotta per il campionato ed è ancora in semifinale di Champions. Cosa non dobbiamo fare? C’è da non fare tante cose – continua il tecnico bianconero – , loro sono una squadra straordinaria con tantissima tecnica, velocità, ci vogliono due grandissime partite.

\r\nDomani ci sarà la giornata decisiva per la preparazione della partita, cosa dirà Allegri alla squadra?\r\n

Dirò che siamo ad un passo da una cosa straordinaria e quindi bisogna giocarla con tutta la massima serenità e – conclude – consapevolezza delle nostre forze.

\r\n[jwplayer player=”1″ mediaid=”81605″]\r\n\r\nGiornata di interviste anche per il dg Beppe Marotta, che intervenuto a ‘Stadio Sprint’ ha reso merito al lavoro di Massimiliano Allegri:\r\n

Ricordo il 15 luglio, quando in macchina il presidente, Allegri ed io, stavamo per entrare a Vinovo e siamo stati accolti da centinaia di tifosi arrabbiati, con calci, sputi, tiro di uova. Quindi, questo a dimostrazione del fatto che la scelta fosse impopolare, ci fosse dello scetticismo in generale, ma fu una scelta mirata, da persone responsabili, che sapevano quello che facevano.

\r\nI tifosi della Juve sono molto attenti al mercato e temono che a giugno la dirigenza venda alcuni dei pezzi pregiati della rosa, su tutti Tevez e Pogba:\r\n

Di per sé, la Juventus, rarissimamente ha venduto, ma ha sempre comprato campioni. Noi vogliamo, come abbiamo fatto in questi anni, alzare il livello qualitativo di questo gruppo, perché vogliamo tornare ad essere competitivi anche in Europa. Lo siamo già in questa semifinale, ma vorremmo tentare sempre qualcosa di più. Ed è chiaro Pogba, Tevez, ma direi tanti altri campioni di questa squadra, rappresentano elementi importanti. E quindi – conclude Marotta – , in questo momento, Pogba, assolutamente non è sul mercato.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni