Furia Allegri contro l’Inter: “Non vi mandiamo in Champions”

Max Allegri perde le staffe dopo la sconfitta contro l’Inter. Oltre al ko, il tecnico della Juve è protagonista in negativo anche negli spogliatoi, con uno sfogo che, se confermato, dimostra come il nervosismo abbia ormai preso il sopravvento.

Che sia una stagione stressante non serve essere all’interno della Juve. Anche i tifosi sono esausti sia per quel che accade in campo sia per quel che accade fuori. I giocatori sono sfiduciati perché sanno già che qualsiasi sarà il risultato finale la giustizia sportiva potrebbe intervenire togliendo ciò che verrà conquistato. Max Allegri è chiamato al difficile compito di tenere insieme la baracca in un momento in cui la dirigenza si fa sentire poco, oltre al CFO Francesco Calvo.

Ma anche il tecnico sembra essere sull’orlo di una crisi di nervi. In ogni fine match ricorda che si deve migliorare e lavorare, ormai da due stagioni, ma di aspetti positivi in campo se ne vedono sempre meno. In più, il livornese sta perdendo la sua proverbiale calma, lasciando spazio a gesti che non sono consoni per l’allenatore di un club come la Juve.

Allegri contro i dirigenti dell’Inter: “Siete delle merde, non vi mandiamo in Champions”

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(Photo by ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

Qualche avvisaglia si era già vista contro il Napoli, sia con Allegri che soprattutto con Landucci, che per gli insulti a Spalletti si è preso una giornata di squalifica. Nel post gara contro l’Inter poi, l’esplosione di rabbia del tecnico. Come racconta la Gazzetta dello Sport, negli spogliatoi si sarebbe verificato un duro scontro verbale fra il livornese e la dirigenza dell’Inter. I bersagli sarebbero Marotta e Baccin, ai quali Allegri esclama: “Siete delle merde, tanto arrivate sesti”. E avrebbe aggiunto, rivolto ai suoi calciatori: “Dobbiamo arrivare davanti a loro, non dobbiamo farli arrivare in Champions”.

I condizionali sono d’obbligo perché al momento non ci sono conferme di ciò che racconta la Rosea, ma se dovesse essere davvero andata così, Allegri dovrà rendere conto di un comportamento che con la Juve non c’entra nulla.