Interviste

Allegri: “Pjaca, Asamoah e Rincon giocano con l’Atalanta” [VIDEO]

Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Atalanta, gara valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia. “Ci sarà un grandissimo turn over – ha esordito il tecnico toscano – , dietro per esempio siamo contati. Davanti devo valutare, Dybala ha bisogno di giocare. Pjaca sicuramente giocherà. Evra? La situazione è la solita di due giorni fa, il dopo non si sa cosa verrà fuori ma con lui siamo stati molto chiari. Rincon? Potrebbe giocare perché Sturaro stamattina era mezzo influenzato”.

Insomma, la Juve non molla la Coppa Italia, di cui ha vinto le ultime due edizioni, ma Allegri non può non fare turnover, sia perché in certi ruoli si è contati, sia perché c’è hi ha necessità di prendere minutaggio.

“Domani entriamo nella Coppa Italia – le parole riportate da ‘Tuttosport’ – e vogliamo arrivarci fino in fondo. L’Atalanta sta bene, non sarà facile affrontarla. È come una finale, dobbiamo evitare i supplementari perché c’è la Fiorentina”.

Allegri: “Pjaca rinforzo importante”

La formazione è praticamente fatta, allora, con Pjaca che finalmente giocherà dal primo minuto. Confermato nel ruolo di terzino sinistro il ghanese Asamoah:

“Pjaca? È un giocatore forte. Ha recuperato psicologicamente e fisicamente dall’infortunio. Ora ha entusiasmo e sarà un ottimo acquisto per gennaio, ha delle potenzialità eccezionali. Non avrà i 90 minuti ma domani avrà l’opportunità di ricominciare. Asamoah ha fatto una bella partita, domani dovrebbe giocare di nuovo. Giovedì rientrerà Alex Sandro insieme a Bonucci. Higuain deve restare sereno quando esce dal campo perché più di 11 non posso farli giocare. Chi esce si arrabbia, chi non entra si arrabbia: devono stare tranquilli per rispetto dei compagni. Cambio di sistema di gioco? Vedremo domani, anche perché domenica giochiamo a Firenze”.

Quanto al mercato, Allegri evidenzia ancora una volta di essere in sintonia con la società:

“Non mi aspetto niente. Alla Juve si prendono giocatori solo se migliorano tecnicamente la squadra. Altrimenti è inutile fare numero, preferisco portare due giocatori bravi della Primavera. Spalletti allenerebbe la Juve? Ha ragione, siamo dei professionisti. Ora sono alla Juve e sto bene qui”.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni