Accontentiamo tutte le tue richieste: fatta per il rinnovo del contratto | Juventino a vita
Rinnova con la Juventus un senatore del gruppo, da anni ha un ruolo di riguardo nello spogliatoio della Vecchia Signora
La Juventus inizia a pensare alla prossima stagione, con la speranza di centrare la qualificazione alla prossima Champions League che consentirebbe di avere maggiori introiti e appeal per potere imbastire delle trattative interessanti nella sessione di mercato estiva, con l’intento di rinforzare l’attuale organico.
I bianconeri hanno disputato un’annata al di sotto delle aspettative, con la maggiore parte dei nuovi arrivi che non hanno brillato e confermato le prestazioni che avevano fornito con i club in cui militavano prima di trasferirsi alla Continassa.
Una rivoluzione all’interno dello spogliatoio ha portato alla partenza di diversi protagonisti del triennio con Max Allegri e di alcuni reduci dagli ultimi scudetti conquistati prima dello scoppio della pandemia e del caso plusvalenze.
I tifosi non hanno gradito il trattamento che è stato riservato ad alcuni di loro, come Federico Chiesa e Danilo che avevano incarnato il DNA del club e che era molto legati alla maglia, come testimonia il dispiacere al momento della cessione.
La Juventus e il nodo rinnovi, Giuntoli è al lavoro per definire i più urgenti
E sono due i rinnovi che premono la dirigenza, con i contratti in scadenza nel 2026. Loro sono Dusan Vlahovic e Weston McKennie. Il centravanti serbo ha ritrovato un posto da titolare con l’avvento di Igor Tudor in panchina ma deve ritrovare il feeling con il gol.
Il centrocampista americano è stato più volte messo sul mercato ma alla fine è rimasto e ha fornito sempre un contributo degno di nota nella costruzione del gioco e in fase realizzativa, grazie alla sua abilità di inserirsi negli spazi e di essere pericoloso nel gioco aereo.
La Juventus non vuole fare a meno di lui, in arrivo l’offerta di rinnovo
I bianconeri vogliono evitare di perderli a zero. McKennie è prezioso sia per la duttilità tattica che per la conoscenza dell’ambiente. L’attuale ingaggio, pari a due milioni e mezzo a stagione, non incide troppo nel bilancio della proprietà, ulteriore motivo che fa propendere verso un prolungamento del contratto.
L’intenzione di Cristiano Giuntoli è quello di definire l’accordo prima del termine del campionato, per evitare che inizi la sessione estiva con l’ipotesi di vederlo andare a scadenza.