60 milioni gettati nell’umido, a sorridere è Giuntoli | Juventus, tremendo infortunio: ci si rivede l’anno prossimo

Il club ha appena saputo dell’infortunio e si dispera dei 60 milioni sprecati. Giuntoli invece sorride, l’aveva capito prima di tutti.

Nelle ultime settimane, diversi giornali sportivi hanno iniziati a dedicare articoli e approfondimenti al nuovo direttore generale della Juventus Damien Comolli. C’è molta attesa infatti per capire in che modo si muoverà il nuovo dirigente bianconero a cui Elkann ha affidato il compito di ricostruire il club.

Difficile invece sia per i tifosi che per tanti giornalisti, capire cosa sia andato storto tra la Juventus e Giuntoli. E come sia stato possibile che uno dei direttori sportivi più forti e talentuosi al mondo, in grado di creare progetti vincenti e duraturi nel tempo in tutti i club in cui è stato, fallire in modo così clamoroso.

Certo, è doveroso precisare che la Vecchia Signora si sta trascinando da anni in un abisso sportivo che sembra in grado di inghiottire chiunque arrivi, e d’altronde, basta solo pensare al fatto che la Juventus ha cambiato tre allenatori negli ultimi tre anni, di cui uno, Thiago Motta, a stagione in corsa come pochissime volte è accaduto nella storia del club.

Ma se a nessuno è sembrata fuori contesto la scelta di Elkann di mandare via il direttore sportivo che lui più di tutti aveva voluto e strappato al Napoli soltanto due anni prima è perché gli errori di Giuntoli sono stati palesi e marchiani.

Il fallimentare calciomercato di Giuntoli alla Juventus

A partire da un mercato che nella scorsa stagione era sembrato avvincente a ambiziose viste le cifre investite, e che adesso verrà ricordato come uno dei peggiori nella storia del club, con oltre duecento milioni spesi per calciatori che non sono mai riusciti a imporsi titolari.

L’esempio più lampante non può che esser quello di Koopmeiners, acquistato per oltre 60 milioni di euro, e che sembra ormai destinato a lasciare Torino da oggetto misterioso. Senza dimenticare la cessione di un giovane talento come Huijsen, venduto da Giuntoli al Bournemouth per soli quindici milioni, per essere acquistato dal Real Madrid sei mesi dopo per sessanta milioni di euro.

Giuntoli sorride: 60 milioni di euro andati in fumo

Alcuni sostengono che sia stata proprio la sua vendita, la goccia che ha fatto traboccare il vaso e convinto Elkann della necessità di licenziare Giuntoli. E chissà se proprio per questo, l’ex ds bianconero non abbia sorriso amaramente pensando al fatto che i blancos potrebbero aver investito una cifra così importante, per un difensore fin troppo fragile fisicamente.

E chissà oltretutto che non sia stato forse anche questo il motivo che ha spinto Giuntoli a venderlo in modo così frettoloso. Comunque sia andata, l’unica certezza, così come confermato dal comunicato ufficiale del Real Madrid, è che Huijsen ha rimediato una lesione muscolare e non sarà disponibile per le prossime partite.