“5 operazioni alle ginocchia: mi hanno distrutto”: Dalla UEFA all’eccellenza, l’enfant prodige si è scordato San Siro

Calciatore soccorso in barella
Calciatore soccorso in barella (Lapresse) – Jmania.it

Era considerato una delle più grandi promesse del calcio mondiale, ma i continui infortuni gli hanno rovinato la carriera. Ecco di chi si tratta.

Si fanno sempre più insistenti le voci che parlano di un possibile colpo di scena per quanto riguarda l’assegnazione del Pallone d’Oro. Già lo scorso anno d’altronde, avevamo assistito a qualcosa di unico nella storia del premio individuale più ambito al mondo dai calciatori.

In tutti questi decenni infatti, i criteri previsti per l’assegnazione del Pallone d’Oro hanno sempre prediletto i giocatori offensivi e “vistosi” che contribuivano a suon di gol e assist ai successi della squadra arrivando in fondo in quasi tutte le competizioni. Per tutti questi motivi, non sembravano esserci dubbi lo scorso anno sul fatto che sarebbe stato Vinicius Junior il vincitore.

D’altronde, nessuno era stato determinante in attacco quanto lui in quella che resta ancora adesso la stagione migliore della sua carriera. E invece, il trofeo è finito a sorpresa a Rodri, premiando, come poche volte capitato in passato, il lavoro invisibile di quello che verrà ricordato come uno dei centrocampisti più forti della storia del gioco.

Una scelta che fece infuriare il Real Madrid che decise a quel punto di non presentarsi alla premiazione. Quest’anno invece il favorito è senza ombra di dubbio Dembelè, ma l’indiscrezione che circola in queste ore è che, pur avendo vinto soltanto la Liga nella stagione appena conclusa, ad essere premiata a sorpresa possa essere Lamine Yamal.

Yamal riuscirà a non avere grandi infortuni in carriera?

D’altronde la stella del Barcellona è stata protagonista di una stagione incredibile senza nemmeno essere maggiorenne, e non ci sono dubbi sul fatto che è pronto a dominare il calcio mondiale per i prossimi due decenni. La speranza però è che il suo fisico resti integro, perchè purtroppo capita non i grandi talenti di questo sport, vengono frenati nel loro sviluppo dalla loro fragilità fisica.

Questo in fondo è quanto accaduto ad Ansu Fati, che tre anni fa sembrava pronto a diventare il nuovo 10 dei blaugrana, e che oggi è finito ai margini a causa di un fisico che purtroppo non sembra reggere i livelli richiesti dal calcio di oggi.

Filippo Savi
Filippo Savi (Fonte web) – Jmania.it

La storia di Filippo Savi

Di recente nel nostro paese, si è tornato a parlare ad esempio del caso di Filippo Savi, un ex calciatore che ai suoi esordi, era considerato uno delle premesse più cristalline del calcio italiano, e che al suo esordio a San Siro con il Parma si ritrovò persino a marcare, senza oltretutto sfigurare, un mostro sacro come Kakà.

Purtroppo Savi andò incontro fin da subito a dei gravissimi infortuni che ne hanno arrestato la carriera sin da giovanissimo, costringendolo ad operarsi cinque volte. Nonostante questo però è riuscito comunque a giocare ad alti livelli fino a 34 anni arrivando anche a diventare capitano del Parma.